Il mondo delle professioni post Covid sarà certamente modificato, questo sicuramente è diventato ancora più evidente nel periodo di social distancing che stiamo tuttora vivendo. Vediamolo più in dettaglio.
Cosa è cambiato post Covid nelle professioni?
Nella maggior parte dei casi abbiamo dovuto trasformare anche le nostre abitudini lavorative. Abbiamo preso atto del fatto che, se dotati di una buona connessione internet e di un buon device, il lavoro può essere svolto anche a distanza, in un luogo diverso dall’ufficio, inoltre, in questa situazione diversa dal solito, anche le piattaforme per effettuare video chiamate di gruppo hanno avuto una crescita esponenziale per riuscire ad effettuare riunioni anche a distanza.
Quali professioni sono aumentate e quali sono crollate?
Sicuramente in aumento sono tutte le professioni legate all’ambito sanitario, quali medico e infermiere, quelle legate alla logistica e al trasporto e quelle legate all’ambito digitale e alle piattaforme digitali. Non solo i colossi quali Google, Apple e Amazon, molte piccole aziende hanno iniziato ad muovere i primi passi nel mondo della vendita online.
Le professioni che hanno subito un crollo post Covid, invece, sono ovviamente quelle legate al turismo, alla ristorazione e al Retail.
Si tornerà indietro o questo sarà il futuro del lavoro?
Le nostre abitudini saranno inevitabilmente modificate e sarà pressoché impossibile tornare indietro. Il lavoro non sarà più come lo abbiamo inteso fino a qualche tempo fa. Bisognerà trovare il giusto compromesso tra “vecchio” e “nuovo” e prendere ciò che di buono abbiamo imparato.
Le professioni più richieste post Covid
Come abbiamo visto, l’aumento della richiesta sarà in ambito igienico e sanitario, ma il boom degli acquisti online porterà una crescita di figure professionali quali addetti alla gestione ordini, analisti digitali, e-commerce specialist e Communication specialist. Inoltre, visto lo stress a cui siamo stati sottoposti, ci potrebbe essere un’impennata delle domande per psicologi e assistenti sociali.
In generale, le professioni che hanno meno contatto con il pubblico, saranno meno soggette a problematiche, almeno a livello lavorativo.
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